Prenditi cura dei tuoi capelli in maniera naturale
Il primo salone completamente Green

L’aspetto simbolico dei capelli

erbe tintorie parrucchieri

Per noi occidentali al giorno d’oggi tagliare i capelli è un gesto legato al voler seguire le mode, al desiderio di cambiare aspetto o a sentirsi più giovane.Questa però è solo una visione superficiale. Sicuramente rispetto al passato ha una valenza diversa e cambia da cultura a cultura, ma anche ai giorni nostri comprende degli aspetti psicologici e può rappresentare un atto estremamente simbolico. Portare i capelli lunghi o corti, colorati o naturali, ricci o lisci o rasarli, oltre a una scelta puramente estetica, esprime delle caratteristiche personali che si vogliono evidenziare (più consapevolmente o meno). Ad esempio se per una donna di una certa età avere i capelli corti è legato alla ricerca di comodità, per una ragazza può significare la voglia di emancipazione o di sfidare la società, il coraggio o il voler mostrarsi sicura di sé. A differenza delle persone timide o insicure che tendono a coprire il viso con i propri capelli. In altre culture invece, come in quella indigena, i capelli sono visti come la naturale estensione dei nostri pensieri e ci mostrano la direzione per tutta la vita.Ogni capello rappresenta un’estensione di noi stessi e il punto di connessione tra il nostro corpo e il nostro spirito. I capelli sono protagonisti anche in molte storie e molte leggende e giocano un ruolo fondamentale nel destino dei personaggi, come streghe e stregoni che usano capelli per i loro rituali beneficiando delle emozioni registrate in essi.Oggi ci pettiniamo senza conoscere il significato di questa azione e cosa essa rappresenta effettivamente, dando più importanza a un aspetto puramente estetico o pratico. Ma il modo di indossare i capelli ha un impatto diretto anche sul nostro umore e in alcuni casi anche un significato ben preciso.Ad esempio la linea al centro rappresenta la linea di pensiero, i capelli sciolti raffigurano la sicurezza e quelli legati la convinzione.Mentre la treccia l’unione tra il cuore e il pensiero. Per i popoli indigeni l’acconciatura dei capelli è sempre stata molto importante.Venivano cambiate in occasioni pubbliche, private e cerimoniali e in base all’evento al quale si partecipava, come il matrimonio o la guerra.Attraverso i capelli e l’acconciatura usata, con tanto di copricapi, si poteva conoscere la maturità del popolo, la loro posizione nella società o i tempi di pace e di guerra. Essa inoltre mostrava i legami e l’unità spirituale della famiglia, l’armonia culturale e l’allineamento spirituale della comunità. La cura dei capelli era importante quanto mantenere la salute fisica e spirituale, per questo ai bambini indigeni veniva insegnato a lavare e risciacquare i capelli e creare acconciature per i rituali utilizzando ossa, pietre, legno e piume. Quando i capelli cadevano o si accumulavano nei pettini, venivano raccolti e conservati per poi essere offerti alla Madre Terra (in un giardino o in un vaso).Questa pratica ancestrale vedeva riunite le donne in una cerimonia che veniva svolta con l’arrivo della Luna Piena in cui esse offrivano la memoria dei loro sentimenti e delle loro idee accumulate nei capelli caduti negli spiriti del fuoco, della terra e dell’aria perché fossero benedetti. Infine, i capelli venivano collocati nel fuoco sacro e i pensieri e le emozioni di ognuno di loro si elevavano assieme alle loro preghiere attraverso il fumo e il vento per raggiungere la luna. Anche il taglio di capelli per il popolo indigeno era intrinseco di significato.Esso rappresentava: l’interruzione della corrente dei suoi pensieri, ma anche la vergogna. Ad esempio un guerriero a cui erano stati tagliati i capelli in battaglia non avrebbe trovato luogo tra i suoi antenati in quanto privo di anima, ricordi o cuore, ma sarebbe diventato uno spirito grigio intrappolato tra i mondi.In molte tribù indiane il taglio dei capelli rappresentava anche un lutto o la vicinanza alla morte. In poche parole era un elemento mistico e per questo non permettevano a nessuno di toccare i capelli senza il loro permesso.Nell’antichità tutto questo era abbastanza noto, non tagliavano i capelli perché era una parte di loro e non c’erano i saloni di bellezza. Proprio perché li consideravano una parte di loro, era molto importante avere i capelli lunghi. L’atto di tagliare i capelli solitamente avveniva alle persone che venivano conquistate o ridotte in schiavitù, quindi simboleggiava qualcosa di ben preciso:renderlo schiavo. Successivamente si è capito che, oltre ad essere una punizione, serviva anche per diminuire il potere degli schiavi. Questo perché le ossa della fronte sono porose e hanno la funzione di trasmettere la luce alla ghiandola pineale che influenza l’attività cerebrale, così come gli ormoni tiroidei e il sesso. La frangia tagliata che copre la fronte impedisce questo processo.Quando l’imperatore Gengis Khan conquistò la Cina, sapeva che i cinesi erano un popolo intelligente e che non si sarebbe fatto sottomettere. Così, impose che tutte le donne del paese utilizzassero un taglio di capelli e la frangetta per renderle più timide e facilmente controllabili.Con il tempo il taglio di capelli è diventato sempre più frequente perché sempre più società e tribù venivano conquistate. Questo ha portato a ridurre l’importanza dei capelli dopo poche generazioni e a lasciare un più ampio spazio all’interesse per le acconciature e le mode.In altre culture i capelli rappresentano un’estensione del corpo fisico e fonte di energia, per questo motivo tagliargli equivale a rinunciare alla forza vitale che ci avvolge dalla nascita. Questo perché i capelli lunghi, attraverso la luce del sole, raccolgono la Vitamina D, il calcio e il fosforo e sono in grado di immettere fluido linfatico e liquido cerebrospinale attraverso due condotti nella parte superiore del cervello.Questo scambio di ioni rende la memoria più efficiente e porta ad una maggiore energia fisica e a un aumento della forza e della pazienza.I capelli sono le antenne che raccolgono e incanalano l’energia del sole o (energia prana) ai lobi frontali, la parte del cervello utilizzato per la meditazione e la visualizzazione. Queste antenne agiscono come condotti per una maggiore quantità di energiasottile, l’energia cosmica.Quando si tagliano non solo si perde questa energia supplementare, ma il corpo deve utilizzare una nuova e grande quantità di energia per farli ricrescere.Ci vogliono circa tre anni dall’ultima volta che i capelli sono stati tagliati, prima che si formino nuove antenne alle estremitàdegli stessi. Oggi tagliare i capelli, cambiare acconciatura o colore, spesso coincide con la volontà di dare una svolta alla propria vita, magari durante un momento difficile che si vuole superare. Altre volte esprime il desiderio di apparire più attraenti ed interessanti.La simbologia dei

Erbe utili a prevenire la caduta e stimolare la ricrescita dei capelli

erbe tintorie

La caduta dei capelli è un processo fisiologico del tutto normale, infatti il ciclo vitale di un capello (che varia dai 2 ai 6 anni) è diviso in tre fasi: crescita, riposo e caduta.In alcune circostanze però la caduta può diventare eccessiva e le perdite possono essere più consistenti. Le cause sicuramente possono essere diverse come: il cambio di stagione, la menopausa, l’assunzione di farmaci, situazioni di forte stress o patologie come anemie, disfunzioni della tiroide e altre. Altre volte può essere legata dall’uso costante di prodotti non adeguati come l’uso di shampoo e/o prodotti chimici troppo aggressivi, che favoriscono la secchezza e danneggiano il capello o la piastra che progressivamente impattano negativamente sulla fibra capillare fino a debilitarla del tutto. Trovare un modo per fermare o prevenire la caduta è il sogno di molte donne, come lo è anche il fatto di avere una crescita più veloce.Ma un problema comune per chi ha questo desiderio è riuscire a capire come fare per far crescere i loro capelli in maniera sana e in minor tempo.Sicuramente l’idea di avere una capigliatura lunga e vaporosa dopo aver dato un taglio ai propri capelli è balenata in testa, almeno una volta nella vita, a tutte!La soluzione in questo caso potrebbe essere quella di scegliere di utilizzare correttamente delle piante dalle innumerevoli proprietà benefiche.In questo articolo voglio rivelarti alcuni rimedi naturali davvero efficaci, che ti aiuteranno a rimpolpare il bulbo pilifero e a fortificare la tua chioma, prevenendo la caduta dei capelli e stimolando la ricrescita naturale. Andiamo a elencare quali sono queste erbe che possono aiutarci e vediamo come possiamo usarle. AMLA (phyllanthus Emblica) La polvere di Amla è perfetta per rafforzare i follicoli piliferi e quindi per rinforzare i capelli, prevenirne la caduta o l’incanutimento e stimolare la crescita di nuovi capelli, ma non solo…È anche nota per la sua azione disciplinante del capello crespo e per donargli lucentezza.Inoltre, tra i molti benefici regola la produzione di sebo riequilibrando il cuoio capelluto sia per i capelli grassi che per i capelli secchi.Questa polvere si ottiene dal frutto essiccato ed è ricca di vitamina C, fosforo, ferro, calcio carotene e vitamine del gruppo B.L’unica controindicazione di questa pianta è che tende a scurire il capello nel tempo, quindi bisogna stare attenti nel farne il giusto utilizzo. ARITHA O REETHA (sapindus trifoliatus) La polvere di Aritha è un eccellente rivitalizzante e un’ottima alleata per prevenire e contrastare la caduta dei capelli.Tra le sue caratteristiche principali ci sono anche le sue proprietà antibatteriche.Infatti risulta particolarmente adatta per chi soffre di problemi di forfora o cute pruriginosa.Adatta anche per rafforzare i capelli che si spezzano e come detergente per chi ha i capelli grassi, la polvere di Aritha o Reetha è ottenuta dalla polverizzazione del guscio della noce saponina. BRAHMI (bacopa monnieri) La polvere di Brahmi è il più potente rivitalizzante per capelli e ringiovanentetra le erbe indiane.È particolarmente utile per rinforzare e rendere più spesso il fusto dei capelli e le radici, infatti è indicato per chi ha i capellifini e radi.Tra i numerosi benefici che offre ci sono anche quello di concorrere alla progressiva eliminazione della forfora, di calmare il prurito e rinforzare i capelli deboli in caso di dermatite.È ottenuta dall’essiccazione della pianta e contiene forti proprietà antiossidanti. BHRINGRAJ (eclipta prostrata) La polvere di Bhringraj, conosciuta anche come Maka, è usata nella tradizione indiana per prevenire la perdita dei capelli, stimolare la loro crescita e irrobustisce il fusto e il bulbo pilifero.Il termine Bhringraj in sanscrito significa proprio “Re dei capelli” ed è confermato dai numerosi benefici che dona a cute e capelli.Oltre alle proprietà appena elencate, svolge anche una funzione seboregolatrice, dona corpo, volume e lucentezza alla capigliatura, elimina la forfora e aiuta a risolvere problemi legati al cuoio come eczemi e dermatiti…Si ricava dall’essicazione delle foglie della pianta e l’uso costante del Bhringraj scurisce i capelli, perciò potrebbe modificare il colore naturale dei capelli chiari (come la sopracitata Amla), ma anche rimandare l’ingrigimento. KAPOOR KACHLI (hedychium spicatum) La polvere di Kapoor Kachli stimola le radici del capello, favorendone la crescita e, con un uso regolare, ne riduce la caduta.Tende ad ispessire il capello e a renderlo luminoso, perciò è usata anche come valido volumizzante naturale.Presenta inoltre spiccate proprietà antisettiche e antinfiammatorie per ilcuoio capelluto.Questa polvere ha un profumo particolarmente intenso e piacevole e si ottiene dalla radice della pianta di zenzero. Tutte queste erbe come abbiamo visto hanno numerose proprietà benefiche, ma necessitano anche della giusta preparazione per essere veramente efficaci.Vediamo insieme come preparare un composto da applicare sulla nostra testa e sui nostri capelli. Bisogna mescolare 1-2 cucchiai di polvere di erbe a dell’acqua calda (la diversa quantità dipende dalla lunghezza dei capelli) fino ad ottenere una miscela abbastanza consistente, simile a quella di una crema. Quando il composto è pronto si può procedere ad applicarlo sui capelli ciocca per ciocca, possibilmente leggermente inumiditi.E importante coprire bene i capelli e quindi non lesinare sulla quantità!Finita l’applicazione avvolgi i capelli in una cuffietta da doccia o con della pellicola trasparente e lascia riposare per un tempo che va dalla mezz’ora all’ora.Trascorso il tempo di posa poi puoi procedere al normale lavaggio. RICORDA: una cosa molto importante per preservare le proprietà benefiche delle piante è avere l’accortezza di non usare utensili di metallo o plastica.Questi infatti interferiscono con la stabilità delle proprietà delle erbe e necessitano di almeno mezz’ora di riposo prima di poterle applicare e poterne apprezzare gli effetti benefici. Delle erbe dalle proprietà anticaduta e perfette per stimolare la ricrescita di cui volevo parlarti, ne manca una all’appello ed è: METHI O FIENO GRECO (Trigonella for un graecum) La polvere di Methi è caratterizzata da un’alta presenza di fitoestrogeni, vitamine, mucillagini e sali minerali.L’insieme di questi elementi la rendono un ottimo condizionante e idratante; soprattutto per la presenza di mucillagini.Proprio la presenza dei fitoestrogeni permette di arrestare la caduta dei capelli e a favorirne la crescita di nuovi, se usata costantemente.Questa polvere è ottenuta dall’essiccazione delle foglie della pianta ed è in grado di donare volume e rende i capelli setosi. Ho voluto parlarti per ultimo di questa pianta perché ha dei tempi di preparazione più lunghi rispetto alle altre e ha bisogno di più accortezza.Per prima cosa

Il trattamento lisciante alla Cheratina NON fa bene ai capelli

erbe tintorie parrucchieri

Una moda recente è il trattamento lisciante alla Cheratina. Scommetto che anche tu avrai sentito parlare di questo trattamento di bellezza per i capelli, pubblicizzato anche dai più grandi più hair stylist.Però, sicuramente quello di cui non avrai sentito neanche l’accenno da questi rinomati parrucchieri o dalle grandi marche dell’industria cosmetica sono le controindicazioni e tutti gli effetti nocivi e irreversibili che si possono avere da questo tipo di trattamento (sia per l’utilizzo di prodotti sbagliati che per la tecnica utilizzata).In questo articolo voglio approfondire con te questo argomento e spiegarti perché non devi assolutamente fare questo trattamento se tieni alla salute e alla bellezza dei tuoi capelli! Come ben saprai la Cheratina è una proteina prodotta dal nostro organismo e presente in varie parti del corpo, come pelle, unghie e capelli.La sua funzione in ognuno di questi tessuti è fondamentale, ad esempio nei capelli è responsabile della loro impermeabilizzazione, robustezza e struttura.Proprio perché è così importante che negli ultimi tempi si è molto sentito parlare di trattamenti alla Cheratina sotto forma di shampoo, maschere, balsami e sieri commercializzati dai grandi brand della cosmesi e dalle marche specializzate in prodotti per capelli.Tra questi sta riscuotendo un gran successo negli ultimi anni quello lisciante, fatto soprattutto da chi ha i capelli ricci, rovinati e secchi.Questo trattamento promette di trasformare i capelli crespi, fragili, sciupati e spenti in capelli lisci, voluminosi, corposi e sani per 2-3 mesi (specialmente a seguito di trattamenti aggressivi come permanente, decoloranti, tinte ecc). Quindi sfruttano il nome della cheratina per far credere di avere proprietà curative.In realtà la presenza della Cheratina serve solo a limitare i danni causati dagli acidi presenti all’interno del prodotto che viene applicato nei trattamenti. La Cheratina non rende i capelli lisci! Sono gli acidi che rompendo la struttura dei capelli li rendono lisci, un processo irreversibile da cui non si torna più indietro.La maggior parte di questi trattamenti è composta da Cheratina per capelli, in particolare Cheratina idrolizzata, e da un’alta percentuale di formaldeide.Questa sostanza è in grado di rompere i legami disolfuro fra le proteine dei capelli, specialmente ad alte temperature, ed è per questo che il capello viene stirato con la piastra per ottenere l’effetto lisciante. Quello che spesso non viene detto è che la formaldeide è dannosa per i capelli e anche per la nostra salute sia nell’immediato che nell’esposizione ripetuta.Infatti l’esposizione prolungata potrebbe addirittura provocare la comparsa di tumori e leucemie, perché cancerogena e tossica per il nostro organismo.Inoltre è una sostanza allergizzante e altamente irritante che può far male a chi fa il trattamento ma anche al parrucchiere che lo esegue.Durante trattamenti tra gli effetti collaterali possono presentarsi ci sono delle irritazione agli occhi e alle vie respiratorie, soprattutto per chi soffre di asma.Per legge ora ne è consentita solo una minima quantità all’interno dei prodotti cosmetici, pari al 0,2%.In alcuni prodotti liscianti però il contenuto di questa sostanza è stata trovata addirittura di 40 volte superiore alle concentrazioni concesse dalla legge e spesso non veniva nemmeno indicata la sua presenza sulle etichette.Nonostante sia presentato come un prodotto miracoloso per i capelli, nella maggior parte dei casi può essere dannosa anche per loro!Immaginati di fare questo trattamento ed essere super convinta di uscire con capelli facili da gestire, luminosi e sani e ritrovarti con l’esatto contrario. Un vero incubo!In base ai dati forniti dal sito del GITRI, Gruppo Italiano di Tricologia, nella maggior parte dei trattamenti liscianti per i capelli per renderli morbidi, lucidi, e facilmente pettinabili, viene utilizzata la formaldeide che determina una rottura dei ponti chimici che legano le proteine dei capelli fra loro, e che a lungo termine rovina irrimediabilmente la struttura del capello rendendolo più fragile e opaco. Non è un caso se in alcuni paesi come Francia, Irlanda le autorità sanitarie hanno sequestrato ed imposto il ritiro dal mercato di diversi prodotti per capelli considerati pericolosi perché contenenti quantità molto alte di formaldeide. Lo stesso negli USA ed in Canada.Il Ministero della Salute è anche intervenuto sulle imprese italianeresponsabili della distribuzione in Italia dei prodotti segnalati, intimando il ritiro cautelativo di questi, in attesa dei necessari accertamenti per dimostrare e verificare la conformità alla normativa vigente per quanto riguarda il contenuto di formaldeide libera o rilasciata.Ritornando agli effetti indesiderati si sono riscontrati anche l’irritazione del cuoio capelluto e caduta dei capelli.Numerose donne che si sono sottoposte a trattamenti a base di cheratina, hanno poi sviluppato una seria dermatite del cuoio capelluto con una conseguente caduta di capelli, ciò è dovuto la fatto che uno degli effetti della formaldeide è quello di penetrare nei bulbi piliferi della cute con un effetto altamente tossico.Ma non solo…Anche il processo con cui viene effettuato questo trattamento rischia di danneggiare i capelli. Le diverse fasi sono: Proprio in merito al come si effettua il trattamento voglio raccontarti la mia esperienza e quello che è capitato a una ragazza molto giovane che ha deciso di affidarsi a me… Durante la consulenza questa ragazza mi ha confessato che desiderava avere i capelli più lisci e disciplinati e ha fatto di tutto ai suoi capelli ricci per renderli tali, tra cui la stiratura alla Cheratina lisciante.La cheratina viene spacciata come l’oro assoluto, come il prodotto del secolo, quello che ti cambierà la vita, quello che ti risanerà i capelli e quello che ti renderà i capelli più forti. Esattamente le promesse che avevano fatto a questa mia nuova cliente.Sai cosa le è successo invece?Subito dopo il trattamento ha percepito un capello più debole, rovinato, destrutturato e una notevole caduta.Perché i suoi capelli invece di essere migliorati ora sono l’esatto opposto?Quando si va a fare questo genere di trattamento si va a piastrare dalle 10 alle 15 volte un capello impregnato di prodotto…A questa giovane ragazza, non solo hanno passato la piastra ciocca per ciocca tutte queste volte, ma addirittura il doppio perché la prima volta il trattamento non ha preso. Puoi ben immaginare cosa succede a un cappello impregnato di prodotto che viene esposto a un calore di 230° per 30 volte…Ecco… il capello si frigge!Quello che ti basta sapere è che la nostra cliente non ha realizzato il suo desiderio di avere i capelli lisci, sani e gestibili, ma ora li ha anche rovinatissimi, tanto da

La caduta dei capelli

erbe tintorie

arlare di caduta dei capelli non è semplice: è tra le cose più naturali del mondo, e noi tutti ne abbiamo a che fare in pratica ogni giorno.Eppure è un argomento che spesso mette in imbarazzo, soprattutto quando diventa una caduta importante.A volte, però, basta vedere qualche capello in più sulla spazzola per chiedersi “ma come mai perdo così tanti capelli? Sarà normale o sta succedendo qualcosa?”Nella maggior parte dei casi si tratta di caduta fisiologica, ovvero la normale perdita di capelli che hanno terminato il loro ciclo vitale. Capita, però, che la caduta non sia di tipo fisiologico, ma possa essere causata da più fattori:⁃ periodo di stress⁃ alimentazione disordinata⁃ diete drastiche e alimentazione scorretta⁃ variazioni ormonali⁃ carenza di ferro Se vedi troppi capelli che restano nella doccia, sulla spazzola o sul cuscino allora è bene ricorrere ai ripari e prevenire situazioni spiacevoli. Cos’è il Capello? I Capelli sono estremità pilifere che crescono sulla cute del cranio umano, ricchi di proteine tra cui la cheratina e la melanina, acqua, lipidi, pigmenti ed oligoelementi. Ogni pelo e capello è formato da tre parti concentriche:⁃ Fusto: la parte più esterna ricca di cheratina, flessibile e resistente.⁃ Radice: la parte intermedia e continuazione dello stelo all’interno della pelle.⁃ Bulbo: la parte iniziale e più profonda del follicolo, dove si trova la matrice ovvero colei che provvede alla formazione e alla crescita del pelo. Il Capello e il Ciclo Vitale La vita di un capello dura circa tre anni, cadono perché sotto di essi cresce il nuovo capello che letteralmente li spinge via! I capelli cadono e si rinnovano di continuo! Il capello ha un ciclo vitale che avviene in tre fasi: Anagen, Catagen e Telogen.1. FASE ANAGEN o Fase di Crescita: la fase più lunga, che dura circa tre anni, ed è quella in cui il pelo nasce e cresce.2. FASE CATAGEN o Fase Involutiva: una fase di transizione, che dura circa tre settimane, durante la quale il pelo si stacca dalla matrice e si indebolisce.3. FASE TELOGEN o Fase di Riposo: la fase di riposo, che dura circa tre mesi, in cui si ferma qualsiasi attività così da far risalire il pelo in superficie mentre il follicolo si stacca e si ha la perdita del pelo.4. La crescita del capello è il n media di circa 1 cm al mese. Possibili cause della caduta dei capelli Quando parliamo di caduta di capelli possiamo intendere una caduta fisiologica o una caduta eccessiva dovuta ad alcuni fattori come:⁃ malattie⁃ alcuni farmaci o interventi chirurgici⁃ sostanze cosmetiche che provocano una caduta momentanea che regredisce pian piano mentre l’organismo si disintossica⁃ stress, shock o eventi traumatici⁃ dermatite seborroica al cuoio capelluto, l’eccesso di sebo provoca prurito, dolore e forfora grassa che desquama⁃ tricotillomania, trazioni e strappi incontrollabili intensi e continui⁃ fumo, che modifica la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto– diete drastiche con carenze di vitamine o ferro. Quando la caduta diventa intensa e massiccia, fino ad essere totale, allora si utilizza il termine Alopecia. Cos’è la alopecia? Sostanzialmente possiamo distinguere tra tre macro tipi di alopecia:1. L’alopecia androgenetica è la calvizie comune: si iniziano a perdere i capelli nella zona frontale e poi nella parte superiore del capo. La causa è genetica e ormonale, colpisce principalmente gli uomini mentre le donne vengono colpite in minor quantità.2. L’alopecia areata: compaiono sul cuoio capelluto, sulla barba, e anche su sopracciglia e tutto il corpo delle chiazze prive di pelo e capelli. Nella maggior parte dei casi in queste chiazze i capelli ricrescono spontaneamente. Spesso questa alopecia è scatenata da gravi infezioni, disfunzioni ormonali, processi autoimmuni, importanti cambiamenti psico-emotivi oppure shock traumatici.3. Il telogen effluvium è la caduta diffusa e massiccia dei capelli e ha varie cause concatenate: gravidanza, traumi fisici, anemia o avitaminosi, disfunzioni tiroidee, tensioni emotive e stress,farmaci, malattie ecc. I Rimedi naturali alla caduta dei capelli Puoi prevenire la caduta capelli attraverso vari accorgimenti e rimedi naturali. È ovvio che tutto ciò può risultare utile ed efficace solo se i follicoli dei capelli non si sono già atrofizzati.Non esistono prodotti miracolosi ma senz’altro la costanza e la massima cura e attenzione possono fare la differenza, è per questo che vi consigliamo sempre di fare dei percorsi intensivi e di mantenimento.In questo modo avrete la certezza di mantenere monitorata la situazione e di avere sempre la miglior condizione possibile del cuoio capelluto e dei capelli. Ecco i nostri consigli: Alimentazione: un’alimentazione ricca di vitamina A, E, C e minerali come lo zinco aiuta a mantenere il capello in salute poiché esso è formato da sali minerali (ferro, calcio e zolfo). Consigliamo di fare un ciclo di integratori completamente naturali, di 3 mesi per 2 volte all’anno. Abbiamo selezionato la miglior azienda in assoluto di integratori naturali, ti basterà richiederci informazioni. Fieno Greco o Methi: un impacco con la polvere di fieno greco/methi, dopo averlo fatto idratare per 12 ore, per rinforzare e nutrire i capelli. Amla: polvere ayurvedica da utilizzare per creare un impacco rinforzante e preventivo in caso di caduta. Brahmi: erba avurvedica che rende le radici più forti e i capelli più spessi e resistenti. Da utilizzare come impacco pre-shampoo da tenere in posa almeno un’ora. Trattamenti Anticaduta: trattamenti concentrati, ricchi e mirati per combattere la caduta dei capelli e stimolare la crescita di nuovi capelli. Ricorda che è importante fare dei trattamenti intensivi 2 volte all’anno e fare un mantenimento mensile.

La tinta senza ammoniaca è meglio delle erbe tintorie?

erbe tintorie parrucchieri

Quante volte ti hanno detto che il colore non ammoniacale è migliore di quello ammoniacale? Si lo so probabilmente spesso avrai sentito frasi del tipo: “il colore senza ammoniaca è più naturale” oppure ” il colore senza ammoniaca è più sicuro” o ancora “il colore senza ammoniaca è più delicato o altro ancora…Ebbene ti hanno detto e purtroppo molti continuano a dire un’enorme bugia. Si hai capito bene, ti hanno mentito! Alcuni in buona fede in quanto anche loro sono stati raggirati e hanno creduto a questa bugia, altri invece mentono ancora sapendo di mentire purtroppo…Se ci segui sui nostri canali social sai già di cosa parlo e sai che il colore ammoniacale è meglio del non ammoniacale. Se invece non segui i social e fai un colore non ammoniacale ti invito a leggere attentamente questo articolo e scoprire cose di cui magari non sei a conoscenza. Parto col dirti che voglio essere sincera con te e ammettere che anch’io anni fa ho creduto a questa bugia: anch’io prima di conoscere le erbe tintorie, come molti colleghi, ho consigliato il colore non ammoniacale come più “sicuro” e più “delicato” rispetto a quello ammoniacale. Purtroppo non ero informata abbastanza ed ero vittima del marketing delle aziende che preferiscono avere a che fare con parrucchieri ignoranti: mi basavo sul sentito dire, senza approfondire più di tanto cosa realmente ci stesse dietro…Conoscevo perfettamente la colorimetria ma non sapevo assolutamente nulla o troppo poco della composizione chimica di ciò che applicavo.Sapevo che c’era un ingrediente che sostituiva l’ammoniaca nel colore nonammoniacale, ma non sapevo quale fosse e sicuramente neanche coloro con cui mi rapportavo. Tutti dicevano che questi colori erano più delicati, più naturali, e quando ti sentiripetere queste cose, di certo non ti viene in mente di fare ricerche immediatamente sulla sostanza che sostituisce l’ammoniaca, anzi… avevo finito per crederci anche io!Nel tempo però mi accorsi di una cosa che andava in netto contrasto con quelle che erano diventate (anche) le mie convinzioni: i capelli di chi utilizzava i colori senza ammoniaca diventavano più sensibili più velocemente alla colorazione,rispetto a chi usava l’ammoniacale. Da qui ho iniziato ad avere i primi dubbi sulla delicatezza di questo prodotto tanto pubblicizzato come più sicuro, poi i miei interessi sul tema della salute mi hanno mossa a fare le mie ricerche…Dalle aziende non ottenevo mai risposta o comunque mai una che soddisfacesse le mie domande e mi desse una spiegazione chiara e limpida.Iniziai a fare le ricerche per conto mio, perché ero realmente intenzionata a scoprire cosa realmente ci fosse li dentro, quale era la sostanza magica e feci una scoperta molto interessante e sorprendente. Scoprii che la sostanza che sostituiva l’ammoniaca era la monoetanolammina conosciuta anche come MEA.Non so se tu ne hai già sentito parlare, ma questa componente fa parte della famiglia delle ammine, ovvero un composto organico che deriva sempre dalla molecola dell’ammoniaca.Sempre più incuriosita, un giorno ebbi anche il piacere di parlare con un chimico e docente universitario che in parole semplici mi disse “il sostituto dell’ammoniaca è la sorella gemella cattiva dell’ammoniaca stessa“.Beh… una notizia sconvolgente per me che fino a pochi mesi prima consigliava il colore non ammoniacale e lo sosteneva! Ora capisco che probabilmente questodiscorso può sembrare un po’ complesso e contorto e per questo voglio spiegarti il motivo per cui la monoetanolammina è ben peggiore dell’ammoniaca. L’ammoniaca durante il tempo di posa evapora mentre la monoetanolammina NON EVAPORA e resta costantemente in contatto sulla tua cute per tutto il tempo.Inoltre l’ammoniaca risulta essere nociva se ingerita invece la monoetanolammina e nociva se ingerita, se viene a contatto con la pelle e se inalata. Proprio l’ultimo caso è quello più delicato perché è una sostanza inodore e quindi non ti rendi nemmeno conto di inalarla.Di conseguenza il tuo corpo non ha la reazione di autodifendersi da questasostanza quando la inali durante tutto il tempo di posa.In questo caso sicuramente tu sei a rischio da questa sostanza, ma c’è chi lo è più di te: l’operatore che resta a contatto e inala queste sostanze tutto il giorno.Attenzione però, l’ammoniaca e la monoetanolammina non sono le unichesostanze presenti nella tinta tradizionale che possono avere ripercussioni sulla tua salute. Ma partiamo da queste per fare chiarezza…Le tinte tradizionali oltre ad avere una serie di sostanze chimiche sintetichediscutibili, rendono i tuoi capelli più fragili, predispongono la capigliatura a una maggiore caduta, seccano il cuoio capelluto, assottigliano i capelli e predispongono la cute ad irritazioni e anomalie.In sostanza tutto ciò che una donna cerca di evitare nel corso della sua vita.Ora ti starai chiedendo “Bene! Se non posso usare le tinte tradizionali con o senza ammoniaca, quali dovrei usare“? Cara lettrice dall’animo green, se mi conosci il mio consiglio ti sembrerà abbastanza scontato, ma puo essere utile per molte altre ed è quello di passare alle erbe tintorie!E con erbe tintorie mi riferisco a quelle pure al 100% come quelle usate nel mio salone e che puoi acquistare qui, senza ammoniaca e nemmeno derivati.Sono solo piante pure. Niente coloranti, niente paraffina e niente che possadanneggiare i capelli!Se finalmente vuoi usare prodotti rispettosi per te (e anche per ambiente), ti invito a prenotare una consulenza e approfondire l’argomento delle erbe tintorie.Ti assicuro che rimarrai stupita quando scoprirai i benefici che sono in grado di dare ai tuoi capelli. A presto anima green.Ti aspetto in salone!

Perché scelgo solo prodotti naturali per i vostri capelli

parrucchiera bio

Voglio raccontarti un avvenimento molto importante per me, che ha profondamente cambiato il mio stile di vita e mi ha reso un’anima green… Sicuramente da sempre sono un’amante della natura, ma diciamo che c’è stato qualcosa di più grande che mi ha spinta e motivata a cercare delle alternative ai prodotti chimici.È una storia un po’ particolare e inizio col dirti che le mie sfide sono iniziate moltoprima di aprire un salone tutto mio, più precisamente da quando ero solo una dipendente. Andavo tranquillamente a lavoro e il salone in cui lavoravo si serviva dei prodotti di una nota e costosissima marca… alla quale ero allergica!I primi sintomi che si manifestarono furono mani gonfie e ragadi e capisci bene che per una parrucchiera che lavora soprattutto con le mani non è proprio il massimo. Il gonfiore limitava il movimento delle mie mani e anche i piccoli movimenti per me diventavano faticosi, senza contare il bruciore causato dalle ragadi…Insomma era molto difficile e per me era un vero e proprio incubo essere limitata nel fare ciò che amavo, ma come si dice “non c’è mai limite al peggio”.E così fu! Con il passare del tempo iniziai ad avere problemi alle ghiandole con costantiinfiammazioni e anche problemi ormonali importanti. Ho cercato per molto tempo di capire a cosa fosse dovuto il mio star male e quando andavo dagli specialisti per capire cosa mi stesse succedendo, nessuno sapeva darmi una soluzione, nessuno era in grado di dirmi cosa stessi sbagliando…Le uniche indicazioni che mi diedero al massimo erano di prendere qualcheantinfiammatorio per ridurre o eliminare il sintomo che poi puntualmente si ripresentava più forte di prima.Stavo male, veramente male e ho quasi rischiato di dover smettere di fare il lavoro che tanto amavo perché nessuno mi dava risposte concrete, delle vere soluzioni che risolvessero il mio problema… Se oggi sono ancora qui e ho deciso di continuare questo lavoro è proprio grazie alla mia testardaggine unita alla mia determinazione che non mi fanno avere pacefin quando non raggiungo un obiettivo! E in questo caso la motivazione che mi spingeva a raggiungerlo era veramente bella grande. Un giorno, dopo tanta ricerca e senza essermi mai rassegnata, incontrai la direttrice dell’Accademia di Naturopatia che decisi di frequentare.Seguii una procedura insieme a lei e mi fece scoprire che il mio stare male eradovuto a un’allergia. Più precisamente ero allergica ai profumi di sintesi e ad altre sostanze…Cosa più di questo poteva spingermi a trovare una valida alternativa e a sostituire completamente il chimico?! Ancora di più la mia passione per i prodotti naturali è continuata a crescere…Ero affascinata da questi e volevo saperne sempre di più: come funzionavano, quali erano le migliori, le loro proprietà… Le aziende a cui mi affidavo non mi aiutavano molto nella mia ricerca e non placavano per nulla la mia sete di conoscenza, non mi fornivano molte informazioni e soprattutto non erano chiare!Dicevano di avere prodotti naturali e stop, nessuno di loro spiegava niente.Io ancora più determinata volevo veramente sapere cosa ci fosse dentro ai prodotti, volevo capire gli INCI e alcuni rappresentanti molto “gentili” mi proposero anche dei corsi dove (a detta loro) insegnavano a leggerli e a capirci qualcosa.Ne feci diversi prima di capire che non era assolutamente nell’interessedell’azienda insegnare ai parrucchieri a leggere cosa ci fosse nei prodotti.Quando il rappresentante mi chiedeva come fosse andato il corso, la mia risposta non era proprio tra le più carine, vista la mia sincerità e il mio essere schietta. “A mio avviso è stata una gran perdita di tempo e di soldi, in quanto mi sento ignorante tanto quanto prima di aver frequentato il corso”, era questa: rude, ma onesta.Non capivo e non ho mai capito come fosse possibile che tanti dei miei colleghi invece ne fossero entusiasti. La cosa che mi meravigliava di più era quando chiedevo a qualcuno di loro se dopo il corso fosse in grado di leggere unINCI e la loro risposta era sempre un NO! Io davvero non riuscivo a capacitarmene… allora, non contenta, chiedevo il perché fossero entusiasti delcorso visto che l’obiettivo era proprio quello, capire un INCI, e non era stato raggiunto.. Beh…la risposta che ricevevo mi lasciava ancora più allibita ed esterrefatta: “perché è stato bello…” Probabilmente avevamo aspettative diverse e quindi io continuai le mie ricerche e questa volta per conto mio, anche se il tempo a mia disposizione era sempre decisamente poco.Dopo anni di ricerca trovai finalmente un’azienda estremamente preparata sulle erbe tintorie e sulle erbe ayurvediche.Lo confesso: fu subito amore!Dopo tante ricerche, dopo tanti tentativi con innumerevoli aziende, finalmentearrivò quella giusta! Da quel momento non avevo più dubbi volevo essere un Salone Total Green! Prima di trovare la mia strada, nonostante amassi profondamente il mio lavoro misentivo come se mi mancasse qualcosa, che dovevo trovare quel qualcosa in più, che dovevo dare un’impronta diversa nel mio settore e alle mie clienti.E ad oggi posso dire che l’ho trovata! L’ho trovato nelle mie erbe, l’ho trovato diventando Naturopata e Kinesiologa, l’ho trovato nella mie giornate che dedico solo ed esclusivamente al benessere in salone. Ho ancora un mondo da scoprire, ma ora so dove cercare!Adoro le cose estremamente diverse e straordinarie.Amo le erbe tintorie e curative, mi sento a casa ogni volta che entro in salone.Mi piace far sentire al sicuro le clienti, in un ambiente dove i profumi della natura fanno da padroni, mi piace trascorrere il tempo con loro con la stessa calma che Madre Natura ha per far sbocciare un magnifico fiore.Volevo qualcosa che facesse la differenza e l’ho realizzata!

0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna allo Shop